i volontari…il miracolo di Dio fra gli uomini

25 Feb

Sabato 23, sino alle 11, più o meno, pensavo fosse finita…poi il miracolo! Prima uno, poi due, etc… alle 11,30 circa c’erano una trentina di volontari fra uomini e ragazzi della parrocchia senza che nessuno li avesse chiamati. Erano passati a vedere se serviva una mano, se potevano fare qualcosa. Io ho detto loro che senza l’intervento dei Vigili del fuoco con le attrezzature giuste non avremmo potuto fare nulla se non guardare sfumare 10 anni di sacrifici e tanta generosità da parte di tanti. Quel “pazzo” di mio fratello insieme ad altri due o tre mi hanno detto che si poteva fare qualcosa avendo tanti uomini. Con dei pezzi di corda e tanta follia hanno iniziato a recuperare le parti di telo volate via; con delle scale sono saliti al colmo della tenda, 8 mt, mentre il vento fortissimo faceva sventolare scale, teloni, tutta la struttura!! Io da sotto potevo solo pregare che non succedesse niente di brutto, era meglio sacrificare la NOSTRA CASA FRA LE CASE che vedere qualcuno che si faceva male sul serio. Mentre loro lavorano all’impazzata, anche dentro si è iniziato a capire che si doveva far qualcosa. Quindi un altro gruppo ha iniziato a montare il trabattello della parrocchia abbiamo iniziato a togliere i teli tessuto non tessuto di protezione dall’umidità che il vento ha strappato, un lavoro che nel 2010 ci costò la bellezza di 2.000,00 euro. Togliere neon, plafoniere, ventilatori che la forza del vento ha inesorabilmente rotto. Non serve che dica il freddo che si è dovuto sopportare, oltre alle raffiche di vento pazzesche; anche le operazioni più semplici erano faticose con le mani freddissime e chi lavorava a 8 mt da terra doveva “lottare” per equilibrio e freddo. Dopo ore e ore di faticoso ed estenuante lavoro piano piano, alla buona, si è ricomposta la tenda con assi di legno, chiodi, viti ma soprattutto con una passione ed amore nel fare le cose che lasciava senza parole. Altrettanto doviziose e cariche anch’esse di amore per questa “CASA PARTICOLARE”, le nostre “amiche dell’ordine e pulito” e ad esse altre si sono aggregate, hanno pulito ogni cosa presente in chiesa; immaginate il vento cosa ha portato all’interno della Chiesa e senza risparmiarsi sin dopo le 20,00.

Tutti, ognuno, hanno lasciato la comodità di un sabato pomeriggio magari dedicato alla famiglia, a far la spesa, a rilassarsi sul divano dopo una settimana lavorativa, per dare il loro provvidenziale contributo. Hanno messo a deposizione non solo le loro mani nella praticità delle cose da fare, ma il loro cuore nel decidere di farlo e nel farlo concretamente.

Che dire!?! Il Signore agisce in mille modi, e sempre riesce a stupire. Alla mia rassegnazione di metà mattina, mi ha dimostrato, ancora una volta, che sbagliavo mettendomi davanti persone normali alle quali tutta la comunità deve essere grata, che devo confidare di più in Lui. La rassegnazione ha lasciato il passo alla meraviglia ed alla gratitudine. Anche ieri, nella difficoltà di un evento incontrollabile, il Signore, attraverso quei volti stanchi e infreddoliti, ha detto a tutti noi di fidarci di più. Un’altra “bella” lezione di vita. A tutti voi che avete donato tempo ed energie per la dimora di Dio fra gli uomini, Grazie!

Il Signore ricompenserà il frutto del vostro sacrificio perché fatto con amore e gratuità. Grazie alle vostre famiglie che vi hanno consentito di esserci e di fare la differenza. Che Dio vi benedica, vi accompagni, e possa sempre illuminare il vostro cuore sempre più ricco di generoso amore.

Grazie a Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Petrocchi, che mi ha chiamato e mi ha espresso la sua vicinanza e preoccupazione per gli eventi accaduti chiedendomi di tenerlo informato lungo la giornata nonostante i suoi innumerevoli impegni. Grazie al Signor Questore che mi ha fatto pervenire il suo messaggio di sostegno e vicinanza. Grazie al Consigliere Comunale Francesco De Santis fra i primi a chiamarmi e dal luogo di lavoro ci è stato vicino e ci ha aiutati. Grazie a don Daniele Pinton che è passato a trovarmi in Chiesa e ci ha messo a disposizione la bellissima Chiesa delle Anime Sante nel caso in cui non si sarebbe potuto celebrare la domenica organizzandoci con dei pullman. Grazie al Cancelliere della Curia, don Sergio Maggioni, anch’esso passato a trovarmi ed al quale ho chiesto di celebrare nella sua Chiesa un battesimo che avremmo dovuto celebrare a Pile, grazie per la sua vicinanza e disponibilità. Grazie a don Manfredi Gelsomino che mi ha chiamato ed ha espresso la sua vicinanza. Grazie a quelle persone che stamattina sono passate, hanno lasciato il loro contributo, commosse hanno detto ‘grazie per quello che avete fatto per la nostra Comunità”.

 

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