GRAZIE CORALE SANT’ANTONIO

E’ da qualche giorno che vorrei mettermi al computer e scrivere due righe in merito alla nostra Corale sant’Antonio, ma “fugit irreparabile tempus”. In queste ultime settimane ho avuto il dono di toccare con mano il loro impegno, la loro disponibilità, la loro bravura, la loro amicizia ed affetto. Gli impegni a cui li ho sottoposti sono stati davvero tanti e non poco impegnativi a livello canoro. Siamo stati invitati a Marruci per l’apertura dei festeggiamenti in onore di san Celestino V, dopo la ricognitio fatta nell’ultimo anno sul corpo del santo, e da li riportato solennemente a L’aquila; non solo ho ricevuto a nome loro complimenti dai confratelli e dai fedeli presenti, ma sono io il primo a dire BRAVI! Non solo siete stati all’altezza della situazione, ma l’insieme organico delle voci, attraverso il canto è stato eccezionale e ricco di forti emozioni, aiutandoci così, senza dubbio, a pregare decisamente meglio. Altro impegno non da meno il secondo giorno del triduo in preparazione alla solenne Incoronazione dalla Salus Populi Aquilani, nella Chiesa delle Anime Sante in centro. Anche li, avete dato prova di grande disponibilità e bravura, ed ancora una volta, grazie a voi, ho raccolto molti pareri positivi per una Corale da così poco tempo costituita (tredici mesi circa) e così ben affiatata. Ma non finisce qui perché il giorno dopo, domenica 12 maggio, a Pompei, l’Arcivescovo stesso Mons. Tommaso Caputo, mentre rientravamo in sacristia, mi ha fatto i complimenti per l’animazione liturgica della S. Messa, che lui stesso ha presieduto, e che voi, con amore, passione e bravura, gli avete fatto meglio gustare e vivere. Di più, mi ha invitato a tornare con questa bravissima e armonica Corale al più presto a Pompei. Grazie! Si grazie a ciascuno di voi a nome mio personale e dell’intera Comunità perché ci state mostrando come uno dei doni che Dio ha messo dentro di noi, produca frutti non solo per voi che li vivete in prima persona, ma che ne fate dono, attraverso la vostre corde vocali, a tutti quanti. Grazie perché sentire l’armonia vocale di cui siete capaci, dopo parecchie ore di intensa preparazione, quindi di tempo donato, mi avete/ci avete regalato la bellezza e la dolcezza della preghiera “ut unum sint” nella pluralità di diverse tonalità. Non vogliono essere solo complimenti più che meritati, ma lo spronarvi a fare sempre meglio, ad essere testimoni credibili, con umiltà, perseguendo l’unico obbiettivo di prestare un prezioso servizio liturgico alla nostra Comunità e non solo. Grazie anche a quanti in queste settimane stanno aderendo alla nostra Corale, che siano anch’essi stimolo e esempio per altri che vogliono mettersi a servizio e donare un po’ del loro tempo. Che Dio, attraverso la materna intercessione di Maria, sempre vi guidi e vi tenga uniti.