IL PRANZO DI NATALE
Quante volte sentiamo dire che tutto è cambiato, che niente è più come prima, che tutti siamo egoisti e che ognuno preferisce starsene per i fatti propri perché non c’è da fidarsi di nessuno!? No, non è vero, non è sempre così; è stato dimostrato domenica 29 dicembre presso la parrocchia S. Giovanni Battista in Pile. Una quarantina di persone riunite per il pranzo natalizio organizzato dalla Caritas parrocchiale per il progetto anziani “ Orizzonti che si allargano” nella ludoteca . Stare insieme passando una giornata diversa. Anziani? Si, ma non solo……..addirittura tanti ragazzi ….tutti insieme in allegria. Tutti hanno risposto all’invito senza domandarsi chi fossero gli altri o quale fosse il loro rango sociale. Si sono stretti la mano, si sono salutati ed hanno consumato in allegria buonissime ed abbondanti pietanze amorevolmente preparate in casa e nella cucina parrocchiale da bravissime e volenterose signore trasformatesi in cuoche per l’occasione e per la gioia dei palati dei partecipanti. Il container ospitante era addobbato a festa: vetrofanie, il presepe; piatti coloratissimi aspettavano di essere riempiti, ogni ospite aveva il suo segnaposto con scritto il suo nome e…… non è mancato un buon bicchiere di vino. Banchetto da cerimonia: salumi ottimi, formaggi speciali, focacce, pizze di vario genere, ceci e fagioli cucinati in maniera superba, lasagne di due tipi, pappardelle all’amatriciana, vitello e salsicce con patate al forno e…… dolci. ( Certamente qualcosa ho dimenticato). La discreta presenza del parroco, grande don Ramon, e la bella benedizione di don Guido hanno dato il via al pranzo e che pranzo. Essendo periodo natalizio mancava la tombolata ma c’è stata anche quella: preparata scrupolosamente e con piacevoli premi. E’ doveroso un caloroso grazie a quanti si sono prodigati per l’organizzazione, per la preparazione delle pietanze, per l’intrattenimento e per la buona riuscita del tutto. Grazie al gruppo della Caritas parrocchiale, alla Comunità S. Egidio che continua a seguire questo progetto con affettuosa premura, grazie al Parroco, grazie a tutti quelli che non sono più ragazzi ma sentono dentro la voglia di stare insieme e sorridere alla vita. La soddisfazione di tutti i partecipanti, la serenità che si è potuta notare sui volti di tante persone che lottano giornalmente con i problemi della vita, servirà certamente a ripagare almeno poco le loro fatiche. Tanti, domenica 29 dicembre, abbiamo staccato, per una giornata, la famosa spina. Andrà riattaccata perchè la vita continua; ma con un pizzico di coraggio in più regalato dalla condivisione e lo stare insieme con amore. Natale non è forse anche questo?!
Claudio Bartolini